Ufficio Stampa - Al via la nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana che racconta la "Chiesa in uscita"

Ufficio Stampa - Al via la nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana che racconta la "Chiesa in uscita"

UFFICIO STAMPA 
COMUNICATO STAMPA 
Al via la nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana 
che racconta la “Chiesa in uscita”

NAZZANO ROMANO È PROTAGONISTA CON UN PROGETTO ALL’AVANGUARDIA PER L’INCLUSIONE DI GIOVANI AUTISTICI
Tra le colline silenziose della campagna laziale, nel cuore di Nazzano Romano, si coltiva ogni giorno un seme di speranza. Qui, sulle fondamenta di un antico convento è nata una realtà innovativa che coniuga assistenza, accoglienza e inserimento lavorativo per adolescenti e giovani adulti con autismo e disagio psichico. La struttura residenziale, gestita dalla cooperativa sociale. Il desiderio di Barbiana, accoglie minori e giovani provenienti da contesti di fragilità, offrendo loro non solo un tetto, ma un cammino di crescita, formazione e autonomia.

Dall’assistenza all’inclusione: il lavoro come strumento di rinascita
Il progetto di accoglienza di Nazzano è una delle opere al centro della nuova campagna di comunicazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica, on air dal 13 aprile, che ha l’obiettivo di mostrare il valore di una firma che si traduce in accoglienza, solidarietà e speranza. 
“Nella Regione Lazio non esistono strutture residenziali specificamente dedicate a questi ragazzi. Da qui la decisione di mettere in piedi un luogo di vita, una casa in cui loro non solo potessero stare, ma in cui potessero fare un percorso di crescita volto alla socializzazione e all’inserimento nella società. Accogliamo bambini e giovani, appartenenti a tre fasce d’età comprese tra i 7 e i 25 anni, - spiega Emanuele Cicuti, fondatore e direttore terapeutico del Desiderio di Barbiana - che vivono situazioni di disagio profondo, spesso senza il supporto di famiglie in grado di seguirli. Qui trovano un ambiente protetto, ma soprattutto un luogo in cui poter costruire il proprio futuro”.
L’iniziativa, realizzata con il contributo dei fondi 8xmille della Chiesa cattolica da Il desiderio di Barbiana, cooperativa sociale con la quale la Diocesi di Civita Castellana ha un contratto di ATS per la gestione delle attività socio lavorative, offre risposte concrete a situazioni complesse, in cui la sofferenza psicologica e il malessere che ne conseguono si intrecciano con fenomeni di esclusione sociale ed emarginazione. Sono 18 gli ospiti fissi e 45 gli adolescenti e giovani che frequentano le attività diurne e percorsi di inserimento lavorativo.  
“Le persone che aiutiamo hanno bisogno di sentirsi accolte, utili – spiega Fabio Bernetti, operatore - e inserite in un progetto che le faccia sentire veramente importanti. Quest’iniziativa per il territorio è di grande rilievo in quanto offre un luogo in cui poter accogliere i ragazzi offrendo un aiuto concreto sia a loro che alle famiglie”.
L’intervento della cooperativa non si limita alla sola assistenza: ogni giovane è accompagnato in un percorso personalizzato che tiene conto delle sue inclinazioni e potenzialità. Il lavoro non è inteso come semplice strumento riabilitativo, ma come mezzo per restituire dignità e autonomia. Non si può prescindere, infatti, da un’opportunità lavorativa reale, che permetta di superare la condizione di dipendenza e di esclusione.
“La nostra attività è resa possibile grazie all’impegno di 40 operatori e molti volontari. – aggiunge Cicuti - La nostra forza risiede nel lavoro di équipe di tipo multidisciplinare, composta da professionisti di varie discipline: educatori, psicologi, logopedisti, psicomotricisti, assistenti sociali, psichiatri ed esperti delle discipline musicali nonché delle tecniche di riabilitazione con gli animali (I.A.A.). Ciò che conta non è la specializzazione universitaria o teorica di ciascuno, quanto piuttosto il desiderio soggettivo che lo anima nel lavoro e la disponibilità a prendersi cura del soggetto con disagio e sofferenza psichica”. 

Segnalo il link al video dell'opera presente nel canale YouTube 8xmille: https://youtu.be/jkT-9Fr_iLU?si=chZ0pLlMU5E5vVxX

Nel 2024 sono stati assegnati oltre 275 milioni di euro per interventi caritativi (di cui 150 destinati alle diocesi per la carità, 45 ad esigenze di rilievo nazionale di cui circa la metà destinati a Caritas Italiana e 80 ad interventi a favore dei Paesi più poveri). Accanto a queste voci figurano 389 milioni di euro per il sostentamento degli oltre 32 mila sacerdoti che si spendono a favore delle comunità e che sono spesso i primi motori delle opere a sostegno dei più fragili. E oltre 246 milioni di euro per esigenze di culto e pastorale, voce che comprende anche gli interventi a tutela dei beni culturali ed ecclesiastici per continuare a tramandare arte e fede alle generazioni future oltreché rappresentare indirettamente un volano per l’indotto economico e turistico locale. 

Con preghiera di diffusione.

Don Luciano CINELLI
Incaricato dell’Ufficio Stampa

Civita Castellana, 6 maggio 2025

Photo Gallery