Ufficio Stampa - Via Lauretana: Firmato l'accordo per la valorizzazione del tratto laziale
Via Lauretana:
firmato l’accordo per la valorizzazione del tratto laziale
Firmato a Civita Castellana il protocollo d’intesa dell'accordo tra gli enti per il recupero e la valorizzazione della Via Lauretana nel Lazio. Nella mattinata di giovedì 9 ottobre, presso la Curia Vescovile, il programma dedicato al passaggio della Peregrinatio Mariae ha previsto due appuntamenti di ambito istituzionale e culturale alla presenza del vescovo della Diocesi di Civita Castellana mons. Marco Salvi.
Il Consigliere nazionale UNPLI e Delegato della Diocesi per i Cammini Giubilari, Francesco Marcorelli ha dapprima moderato l’incontro previsto per la presentazione del volume
“L'Antica Via Lauretana: itinerario «sì corporale, come spirituale» da Roma a Loreto” (EUM), curato dall’architetto Giacomo Alimenti, presente al Palazzo Vescovile.
In sala i Sindaci e delegati dei Comuni coinvolti dall’Accordo: Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Faleria, Sant’Oreste, Rignano Flaminio, Riano, Castelnuovo, Morlupo, Sacrofano e Magliano Romano. A portare il suo saluto anche Giorgio Polesi, Commissario Straordinario dell’Ente Regionale Parco di Veio.
Durante la presentazione si sono alternati gli interventi di Paolo Buonora, membro del Comitato Scientifico del Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana; Antonio Volpini, curatore della mostra ”Pellegrini di Speranza tra Roma e Loreto: Documenti, cartografia e oggetti di antichi viaggiatori tra XVI e XIX secolo” (fino al 7 gennaio all’Abbadia di Fiastra, nel Maceratese, ndr.); e Simone Longhi, direttore del progetto Cammini Lauretani, nonché rappresentante del team che sta conducendo la statua della Madonna di Loreto fino a Roma per la benedizione del Papa del 12 ottobre.
A seguire, Marcorelli ha illustrato gli obiettivi dell’accordo siglato a Civita Castellana: «Grazie alla centralità delle Diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, Civita Castellana, Porto Santa Rufina, Roma; e alla partecipazione di tutti i Comuni, delle Province e del mondo associativo, per un totale di 30 soggetti giuridici - ha spiegato l’autore del volume -, potremo valorizzare anche il tratto laziale dal punto di vista religioso, culturale e turistico. Dopo la parte marchigiana e quella umbra, anche il Lazio è pronto a unirsi per valorizzare la Via Lauretana»
Soddisfazione è stata espressa da Longhi «Vorrei esporre il più vivo ringraziamento al vescovo Salvi per la sua ospitalità e a tutti i Sindaci presenti: si è trattato di una giornata davvero storica - ha spiegato Simone Longhi, direttore del progetto Cammini Lauretani –, con la firma dell’intesa tra i promotori del progetto e le autorità religiose e civili del tratto laziale della Via Lauretana inizia il progetto di recupero e valorizzazione di questo antico itinerario di fede che congiungeva due mete della cristianità: Basilica di San Pietro e il Santuario della Santa Casa di Loreto».
Nel complesso l’accordo coinvolge: 4 Diocesi (Sabina-Poggio Mirteto, Civita Castellana, Porto Santa Rufina, Roma), 3 province (Roma, Viterbo e Rieti), 2 Municipi di Roma Capitale (I e XV), 12 Comuni (Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant'Oreste, Faleria, Castel Sant’Elia, Civita Castellana, Gallese, Magliano Sabina), 1 Ente Regionale (Parco di Veio), 8 Pro Loco (Sacrofano, Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Rignano Flaminio, Sant'Oreste, Faleria), 5 associazioni e confraternite (Flaminia Radio Tv, Comitato San Giuliano Ospitaliere, Confraternita delle Sacre Stimmate di San Francesco, Pia Unione Comitato dei Santi Vincenzo e Anastasio, Bunker Soratte), 1 Fondazione (Culto e Religione Vaticano II), insieme al Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana.
don Luciano Cinelli
Incaricato dell’Ufficio Stampa
Civita Castellana, 10 ottobre 2025
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